Scuci e RIcuci: sabato 23 consegna camicie e festa
La presentazione del progetto alla sede del Ctv
“Scuci e RIcuci” è la nuova sfida che la nostra associazione ha raccolto. Si tratta di un progetto di creazione di abiti dal recupero di vestiti usati. Presentato a un bando della Regione Piemonte, finanziato dal Ministero del Lavoro, è stato accolto con un alto punteggio e finanziato con oltre 41.000 euro (il valore totale è di 51.400 euro, per cui ci sono 10.000 euro di cofinanziamento da parte di Diapsi). Un impegno notevole che si aggiunge alla normale attività del laboratorio di sartoria, dove continua il progetto “Verso il Lavoro”.
I punti di forza di “Scuci e RIcuci”
Il primo aspetto nuovo per noi è il lavoro in rete: i tirocini che saranno attivati, infatti, non andranno solo a persone con problemi di disagio psichico, ma anche a persone svantaggiate che saranno inviati dalle associazioni partner: “Santa Teresa” (dormitorio), “Sant’Eusebio” (rifugiati dei corridoi umanitari) e associazione “Dottor Francesco Picco” (emergenza abitativa). Questo comporta un tavolo di lavoro durante la durata del progetto e la condivisione di metodologie e idee. Collaborano al progetto anche il Comune di Vercelli, il Centro Territoriale per il Volontariato, Formater e DanzArte (supporto agli eventi).
Il secondo aspetto rilevante è la presenza di un coach per ogni tirocinante. Cos’è il coach? Si tratta di un volontario, che sarà appositamente formato, che non entra direttamente nell’aspetto produttivo ma aiuta il suo utente a rispettare orari di lavoro e a gestirsi per poterlo fare. Chi volesse mettersi alla prova come “coach” può rivolgersi alla nostra associazione. Questo aspetto è piaciuto molto ai partner perché è una figura che mancava.
Il terzo aspetto innovativo è il coinvolgimento della cittadinanza. Ognuno infatti potrà contribuire alla donazione di capi d’abbigliamento. Ci saranno tre “Open day” più una sfilata di moda finale (a maggio).
Il primo open day sabato 23 febbraio
Sabato 23 febbraio, dalle 10 alle 19 al Loggiato di San Pietro Martire a Vercelli (ingresso da Via Dante Alighieri 91, o dal lato dell’ex “parcheggione”). Alle 17,30 ci sarà un momento di festa con dolcetti e the caldo e l’allegria che porterà la corte carnevalesca di Bicciolano e Bela Majin. Gli indumenti che si potranno conferire sono camicie e abiti di cotone non più usati.
