Una casa per un po’ è un progetto innovativo nel panorama della psichiatria, in particolare di quella vercellese. Secondo il principio del fare assieme siamo fermamente convinti che la cura del disagio psichico non possa essere considerato un mero atto tecnico ma debba essere prima di tutto affrontata a livello della comunità.
A chi è rivolto il progetto?
Una casa per un po’… di gente che potrà avvicinarsi al mondo della sofferenza mentale, informarsi sull’argomento per interesse o curiosità, ricevere ascolto o suggerimenti per se stesso o per un proprio familiare, senza doversi recare in una struttura sanitaria ancora troppo spesso vista con un alone negativo, fonte di pregiudizi, etichette e vergogna. La casa diventerà un luogo ben accessibile e dall’immagine positiva che sarà utilizzato per momenti pubblici di informazione e socializzazione: saranno organizzate serate di riflessione, dibattiti, proiezioni di film a tema e momenti di convivialità.
Una casa per un po’… di ore, quando ci si sente soli, si potrà trovare uno spazio comune dove incontrarsi per passare parte della propria giornata insieme agli abitanti, i volontari dell’Associazione e agli altri amici: usufruire della cucina, della televisione, della biblioteca, dei giochi da tavolo, del punto internet e di tutto quello che sarà messo a disposizione dall’Associazione.
Una casa per un po’… di giorni, come spazio di “pronta accoglienza” per periodi di tempo che vanno dal weekend a massimo 3 mesi, rivolto a persone che a causa del loro disagio psichico necessitino di un momento di serenità, sicurezza e allontanamento da un contesto sociale fonte di stress. Una zona della casa potrà essere utilizzata in alternativa ai ricoveri nelle strutture sanitarie, quando non strettamente necessario, riducendo in questo modo i sentimenti di inadeguatezza e vergogna che il ricorso a queste può generare nei pazienti.
Una casa per un po’… di mesi, rivolta a coloro che, con storia di disagio psichico in fase avanzata del percorso riabilitativo, vogliano sperimentarsi in un percorso di autonomia abitativa partecipata. Alcune persone vivranno per un periodo di tempo medio-lungo offrendo la loro disponibilità a prendersi cura della casa, supportati dai volontari dell’Associazione. Il loro percorso si interromperà quando si sentiranno finalmente pronti per lasciare l’appartamento e passare ad una soluzione abitativa completamente autonoma.
Il progetto è realizzato con il contributo del Fondo Speciale per il Volontariato in Piemonte – Centro di Servizio di Vercelli e vede la collaborazione del Comune di Vercelli, del Dipartimento delle Dipendenze, Salute Mentale e Psicologia dell’ASL VC e delle associazioni La Voce, Chesterton onlus, Amici della Via Francigena e PGS Decathlon.