Coffee Bag

C’erano una volta delle persone che non hanno avuto un’esistenza facile. La vita li ha messi a così dura prova e loro hanno sofferto così tanto che sono arrivati al punto di non desiderare più nulla, per non correre il rischio di avere ulteriori delusioni. Queste persone hanno rinunciato ai loro sogni, ad avere una casa propria, una famiglia e persino un lavoro. Hanno smesso di vivere.

C’erano una volta tantissime buste da caffè destinate a servire i bar e finire la loro vita nel cassonetto indifferenziato. C’era una volta un piccolo capannone di proprietà del Comune che rimaneva inutilizzato in attesa di essere ristrutturato. C’era una volta una piccola associazione composta da volontari, da persone che hanno vissuto in prima persona il disagio psichico, dai loro familiari e da qualche professionista. Queste persone non avevano molti mezzi ma erano accomunate da un credo profondo: tutti devono avere una seconda possibilità nella vita e tutti possono riuscirci se adeguatamente sostenuti. 

Più di dieci persone, con alle spalle una grave storia di sofferenza psichica, da quasi un anno sono impegnate nel raccogliere tra i bar le buste del caffè utilizzate e trasformarle in splendide borsette da signora. Guidati da esperti del settore e utilizzando solo materiale di recupero, le mani dei nostri lavoratori ridanno nuova vita a ciò che diversamente sarebbe finito in discarica.

Contemporaneamente, aiutati dal calore di tutti i componenti dell’associazione e dal lavoro di uno psicologo, loro stessi ricominciano a sentirsi utili per qualcuno. L’obiettivo finale non è quello di rimanere per sempre in associazione, ma di essere gradualmente accompagnati verso un lavoro all’esterno, di ritrovare il coraggio per rischiare, di ricominciare a vivere.

 

Visita il sito del progetto Coffee Bag!

Progetto realizzato grazie al contributo di: